Catania, adesso fai sul serio… sconfiggi questo Taranto!

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Catania - Taranto stagione 2001-2002
fonte: calciocatania.com
Catania - Taranto stagione 2001-2002
fonte foto: calciocatania.com

Catania, adesso fai sul serio… sconfiggi questo Taranto!

Il Catania è unico, originale nel suo modo di essere e, soprattutto, di esprimersi. Esistono altre realtà così? Non credo, ma vi spiego e, poi, magari mi direte.

Vi capita mai di vivere situazioni paradossali? Ecco, di questo si parla. Sono situazioni che stanno al limite della realtà, alle volte eccessivamente sconfinanti dal nostro già complesso mondo dell’immaginazione. Assurdo, non credete?

Il Catania è capace di vincere e perdere contro chiunque, ma tutto questo va al di là di una prestazione strepitosa o fiacca che sia. Dietro c’è di più, si tratta di bipolarismo. E stona, logora la nostra gente. La esalta e la deprime, da una domenica all’altra.

A questa squadra manca l’equilibrio, manca quel filo conduttore che ti porta alla continuità. Tante, troppe volte cercata e mai trovata. Si può continuare così?

Dal Matera all’Akragas c’è un abisso, si è passati dall’apoteosi al pessimismo cosmico leopardiano. Ci eravamo tutti illusi, ci credevamo alla svolta ed Agrigento, puntualmente, ci ha stroncato. Sì o, forse, no.

Agrigento, in effetti, ha portato ad una svolta, Pino Rigoli non è più l’allenatore del Catania. Al suo posto Mario Petrone.

Al nuovo tecnico, “l’ingrato” compito di costruire quella mentalità che è sempre mancata, necessaria a sconfiggere quel costante ed insopportabile mal di trasferta. Siamo stufi di Dr. Jeckil e Mr. Hyde, noi vogliamo il Catania! Lo vogliamo forte e vincente, indistintamente da dove si vada a giocare. D’altronde il Catania è uno, no?

Le qualità ci sono, lo dicono i numeri. È inammissibile fare trentadue punti in casa ed appena dieci fuori, ce ne passa da un estremo all’altro. In mezzo cosa c’è? Ve lo ripeto, l’equilibrio.

Pronti, via… Catania – Taranto è servito! Il nuovo Catania di Mister Petrone contro il modesto e fastidioso Taranto del neo Mister Salvatore Ciullo, che dovrà dare una scossa al cammino dei rossoblù e condurli ad una comoda salvezza. Che esordio il suo, un secco 2 a 0 sulla corazzata Foggia!

Quindicesimo posto in classifica per i pugliesi, frutto di cinque vittorie, nove pareggi e ben undici sconfitte. Ventiquattro i punti conquistati, certamente non troppo esaltanti. Ma il Catania avrà ragione anche stavolta? Ce lo auguriamo.

Occorrerà grinta, determinazione e, ben più importante, mentalità. Scontata? No di certo, ma è il pilastro portante per poter compiere quel tanto auspicato salto di qualità. Catania tutta lo attende.

Passiamo ai dettami tattici adesso, si tornerà con la difesa a quattro. Sarà 4-3-3 o 4-3-2-1? Questo il nodo primario, poi vedremo chi sostituirà Bergamelli (squalificato). Toccherà a Gil o ci sarà spazio per Mbodj?

Vi ho posto tanti interrogativi, volete le risposte? Andate al Massimino oggi pomeriggio ed aspettate lo start, ore 14,30. Il campo vi dirà, come sempre.

Catania – Taranto, la sfida dei ricordi per un presente importante….Quando FINI erano le speranze di farcela…io c’ero! Let’s go Liotru, let’s go!

PUNTATA 104 ISTINTO ROSSAZZURRO

PROBABILI FORMAZIONI:

CATANIA(4-2-3-1): Pisseri; Parisi, Gil, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo (Fornito/Scoppa); Di Grazia, Mazzarani, Russotto; Pozzebon. A disp.: Martinez, De Rossi, Longo, Manneh, Mbodj, Fornito, Piermarteri, Scoppa, Barisic, Tavares. All: Petrone

TARANTO (4-3-3): Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Stendardo, Pambianchi; Maiorano, Guadalupi, Lo Sicco; Potenza (Viola), Magnaghi, Paolucci. A disp.: Pizzaleo, Contini, Magri, Di Nicola, Russo, Benedetti, Pirrone, Nigro, Sampietro, Viola, Cobelli, Cecconello. All: Ciullo.

ARBITRO: Camplone di Pescara; Abagnanara-Della Vecchia.

INDISPONIBILI: Baldanzeddu e Di Cecco; Emmausso e Som.

SQUALIFICATI: Bergamelli.

DIFFIDATI: Mazzarani.

di Fabrizio Fasone

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