Il Catania perde in casa con la Turris. I rossazzurri sprofondano sempre più in fondo alla classifica. Troppi errori individuali e troppo squilibrio tra i reparti. Quando si riuscirà a vedere la luce in fondo al tunnel?
Al “Massimino” s’incontrano un Catania che viene dal pari di Catanzaro e la Turris che viene dalla schiacciante vittoria per 1-4 in casa della Vibonese. Mister Baldini cambia modulo e sceglie di schierarsi a specchio con la formazione ospite. Risultato? La Turris ogni volta che attacca o segna o va vicinissima alla rete. Partita compromessa dagli innumerevoli errori difensivi ed individuali come ad esempio l’espulsione ingenua nel primo tempo di Russini. I rossazzurri attaccano e creano pericoli alla difesa avversaria, ma è tutto vanificato dalla pessima prova del pacchetto arretrato. Ecco il pagellone rossazzurro.
SALA 6: A nostro avviso non può nulla in nessuno dei quattro gol della Turris. Non può fare molto se la difesa lascia buchi immensi.
ERCOLANI 4: Sbaglia qualsiasi cosa. Perde palla in zone velenosissime facilitando i contropiedi avversari. In difesa si vede scappare da ogni dove le punte ospiti.
ROPOLO 4: Errore ingiustificabile quello che porta al pari di Giannone. Al limite dell’aria di rigore non può nemmeno passare per la testa di tentare il dribbling. Il suo è il primo dei tanti errori dell’intero reparto.
MONTEAGUDO 4,5: Lui in particolare non commette errori madornali ma assieme al resto del reparto è protagonista di una prestazione da film dell’orrore.
ZANCHI 6: Si guadagna spesso falli che permettono di far respirare il pacchetto arretrato. Si propone parecchio in avanti e duetta discretamente.
MALDONADO 5: Tanti, troppi gli errori a centrocampo dell’ecuadoregno. Prima sapeva battere i calci piazzati; quest’anno addirittura non ne sta tirando più. Si procura il rigore del 2-3 temporaneo, ma ciò non cancella la sua prestazione decisamente sottotono.
PROVENZANO 5: A centrocampo continua a soffrire e non poco. La Turris prende con troppa facilità le redini del centrocampo.
CALAPAI 6: Da esterno è più pericoloso. Sfiora per due volte la rete ma viene neutralizzato da un Perina super. Oggi sfreccia sulla fascia con più convinzione.
RUSSINI 4: Forse il primo giallo è dubbio e la punizione a favore del Catania c’era. Tralasciando l’episodio in sè, non può fare un fallo inutile in un’azione tutto fuori che pericolosa a centrocampo, dando un pestone, sapendo di essere già ammonito. Con la sua espulsione ha compromesso la partita della sua squadra.
MORO 7,5: Lavora ottimamente spalle alla porta e realizza una doppietta. Non per colpa sua, però, si è rivelata inutile. Il ragazzo si sbatte e s’impegna concretamente.
RUSSOTTO 5,5: Dà costantemente l’impressione di voler spaccare il mondo, ma di fatto non punge come dovrebbe. L’impegno non manca, però, adesso è arrivato il momento di essere decisivi.
BIONDI 6: Entra a dieci minuti dalla fine del primo tempo al posto del deludente Ropolo. A differenza delle altre partite ha la cattiveria giusta e lotta su ogni palla. Realizza la rete del 3-4 finale che serve a ben poco.
GRECO 6,5: Con responsabilità, tira dalla distanza impegnando Perina, riequilibra il centrocampo e spende l’ammonizione in maniera intelligente. Perchè non gioca titolare?!
SIPOS 6: Il ragazzo entra bene e con la giusta voglia di voler spaccare il match. Nelle palle aeree vince spesso i duelli e si guadagna qualche punizione interessante. È apprezzato il pressing in occasione della quarta rete della Turris, anche se la sua presenza in quella zona di campo fa assai riflettere sulla capacità tattica di Baldini di saper leggere la partita.
PINTO 5,5: Tenta qualche scorribanda ma viene raddoppiato e neutralizzato agevolmente dai diretti avversari.
ROSAIA S.V.
BALDINI 4,5: Questa squadra, partita per partita, commette sempre lo stesso tipo di errori in difesa. La Turris ogni volta che attacca fa venire i brividi a tutto il reparto arretrato. L’aspetto mentale, è inutile volerlo giustificare, è un qualcosa che deve essere rivisto. I continui errori in appoggio e difensivi di Ercolani, l’errore di Ropolo e l’espulsione di Russini sono episodi che alimentano la tesi secondo la quale questa squadra è tutto tranne che compatta. I numeri adesso sono preoccupanti e dicono: quattro punti conditi da altrettante sconfitte in sei giornate.
