Catania 3-3 Sancataldese: il pagellone rossazzurro!

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Primo pareggio interno per il Catania che viene fermato ancora una volta dalla Sancataldese. Match caratterizzato dal nervosismo creato dagli uomini di Infantino.

Al “Massimino” si ritrovano per la terza volta in questa stagione il Catania e la Sancataldese. I rossazzurri scendono con gli undici titolari che hanno vinto il torneo, mentre la Sancataldese si affida ad un 3-4-2-1. Dopo appena centottanta secondi, gli ospiti passano avanti con Baglione. Dolenti con un rinvio lungo serve Zerbo, il quale è abile a stoppare il pallone e a giocarlo per l’otto che davanti a Bethers non sbaglia. Il Catania reagisce e chiude nell’aria di rigore avversaria gli ospiti. Il pari arriva grazie all’autorete di Brumat, il quale devia di sinistro verso la sua porta un cross basso di Chiarella. Da segnalare le scelte arbitrali assai discutibili del direttore di gara che ammonisce solo calciatori etnei e nega un evidente penalty per fallo di Dolenti su Sarao. Nella ripresa, il Catania parte col piede sull’acceleratore e mette in campo ben cinque attaccanti. La rete del vantaggio arriva al 57′ su calcio piazzato tirato dal subentrante Giovinco. Decisiva la deviazione di un calciatore ospite che mette fuori causa l’estremo difensore ospite. All’ora di gioco, arriva il 3-1 di Sarao. Il novantanove gestisce un pallone a centrocampo e parte palla al piede fino al limite dell’aria di rigore avversaria fino a quando non lascia partire un sinistro che buca le mani del povero Dolenti. Rete spettacolare che non fa altro che dimostrare la forza fisica del bomber etneo. È dal 3-1 in poi che nascono i rimpianti dei due punti persi. Il Catania specialmente con Giovinco spreca due, tre azioni nitide per archiviare definitivamente la pratica. Quando meno te l’aspetti, il calcio ti punisce. Come spesso accade entra in gioco la famosa regola del “gol sbagliato, gol subito”. Arriva, infatti, la doppia rete della Sancataldese entrambe le volte da calcio piazzato. Prima Deiana, il quale riceve palla spalle alla porta e ha tutto il tempo di accentrarsi e di scaricare una bordata centrale con più di qualche colpa da parte di Bethers. Poi, sessanta secondi dopo da posizione defilata, Bonanno lascia partire una traiettoria insidiosa che non viene deviata da nessuno e che si spegne in fondo al sacco. Finale totalmente inaspettato, visto che i rossazzurri avevano il pieno controllo del match. Cinque minuti di superficialità da parte dei rossazzurri, i quali gettano alle ortiche quanto di buono avevano fatto nella ripresa. Oltre all’arbitraggio, c’è da segnalare l’antisportività di allenatore, staff e giocatori della squadra ospite che prima, durante e dopo il match non hanno fatto altro che provocare e insultare. Gesti appunto da dilettanti che non hanno nulla a che vedere con la dimensione Catania. Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 5,5: Troppo ingenuo sul 3-2. Nel complesso non disputa una cattiva gara, anzi sul 3-1 compie un grande intervento su un colpo di testa ravvicinato.

RAPISARDA 5,5: È troppo sbilanciato in avanti. La Sancataldese quando attacca fa più paura dal suo out. Come impegno, però, nulla da dire.

LORENZINI 5,5: Si lascia prendere fin troppo dal nervosismo e cade in inutili provocazioni. Inaccettabile la manata di Cutrona quando Filippo era di spalle.

SOMMA 5,5: Speriamo che non sia un infortunio grave il suo. Tuttavia, ha qualche colpa in occasione della rete che sblocca il match in quanto non fa la giusta pressione sul portatore di palla avversario.

CASTELLINI 6,5: Dolenti compie un miracolo su di lui da calcio d’angolo. Mette qualche cross invitante in aria ma nessuno coglie mai le intenzioni.

LODI 6: Gioca in maniera distinta il pallone, ma visti gli ampi spazi che aveva a disposizione ci si aspettava qualcosa in più.

RIZZO 5,5: Compie due contrasti duri e al limite, ma visto il nervosismo generale possono anche starci. Lo stesso nervosismo è quello che compromette la sua prestazione. Troppa fretta e frenesia nel giocare la palla.

VITALE 6,5: È molto in palla. Recupera tanti palloni fra le linee e si trova spesso in entrambi le fasce pronto a dare il giusto apporto. La rete gli viene negata al primo tempo, quando un difensore della Sancataldese salva sulla linea un suo tiro.

RUSSOTTO 6,5: Gioca gran parte della partita da terzino e lo fa egregiamente in entrambi le fasi. I suoi cambi di passo disorientano spesso gli avversari. Molto voglioso e pieno di iniziativa.

SARAO 7: Il migliore in campo quest’oggi. Le palle alte erano tutte le sue. Segna una grande rete da attaccante. Tante le sponde e la grinta messa in campo.

CHIARELLA 6,5: Salta sempre l’uomo e duetta molto bene con Rapisarda. La prima rete parte dai suoi piedi. Un giocatore in costante crescita.

GIOVINCO 6,5: Non prende il sette per le occasioni sprecate che un giocatore del suo calibro non può sbagliare in quel modo. Per il resto, ingresso in campo perfetto condito da un gran gol da piazzato.

DE LUCA 5,5: Non riesce ad incidere più di tanto. Del reparto offensivo è l’unico insufficiente.

BUFFA 5,5: Si fa saltare con troppo facilità nell’azione che porta al 3-2. Tocca pochi palloni e si vede la difficoltà nell’entrare nei dettami tattici.

BALDASSAR S.V.

LITTERI 6: Fa qualche buona sponda e nulla di che.

FERRARO 6: L’insufficienza non si può dare visto che comunque il Catania ha sempre messo in difficoltà gli ospiti. L’unica colpa che gli si può dare è sulla gestione dei cambi sul 3-1 e sull’approccio fin troppo passivo di tutta la squadra all’inizio e negli ultimi venti minuti della partita. Per il resto, sono due punti che non cambiano la vita.

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