Il Catania fa 31. Dopo il pari maturato a Cittanova, i rossazzurri ieri si sono imposti con un secco 3-0 sul Canicattì. Dopo il rigore sbagliato da Lodi, ci pensano Rizzo e Jefferson con un’altra doppietta ad allungare sul Lamezia. I calabresi addirittura scendono a -10!
I rossazzurri arrivano al “Massimino” desiderosi di ritrovare i tre punti. Ferraro cambia qualcosa nell’undici titolare. A difendere i legni c’è il solito Bethers. In difesa giocano Boccia adattato a sinistra; Lorenzini e Castellini centrali ed il solito Rapisarda a destra. A centrocampo, consolidato e confermato il trio Rizzo-Lodi-Vitale. In avanti, tridente tutto over con De Luca, Sarao e Sarno. Dopo un approccio intenso del Canicattì è il Catania ad avere l’opportunità di passare in vantaggio. Sarao è abile a guadagnarsi un rigore anticipando il difensore avversario, il quale lo stende. Lodi dagli undici metri, sbaglia facendosi ipnotizzare da Scuffia. I padroni di casa non demordono e schiacciano gli ospiti. Il vantaggio arriva allo scadere con un piazzato tirato da posizione defilata da Sarno. Pallone ad uscire che arriva sulla testa di De Luca, il quale schieggia la traversa; sulla linea è un gioco da ragazzi per Rizzo spingere in fondo al sacco. Gol che mentalmente sblocca gli etnei. Nel secondo tempo, gli ingressi dalla panchina di Jefferson, Palermo e Russotto spaccano la partita. Al 67′, i padroni di casa raddoppiano. Proprio Russotto salta il diretto avversario all’interno dell’aria di rigore e apparecchia per Jefferson che a porta vuota non perdona. Il Canicattì molla definitivamente anche grazie al ritmo e alla grinta messa in campo da un grande Marco Palermo. Sette minuti dopo, il brasiliano segna ancora. Rapisarda e Sarno giocano a due tocchi sulla fascia con il terzino che mette la palla al centro per Jefferson, il quale sovrasta il difensore biancorosso colpendo di testa la sfera. I rossazzurri con i vari Giovinco e ancora Jefferson sfiorano il poker. Vittoria convincente per il Catania che si permette di andare a Lamezia con un distacco di dieci punti. Ecco il pagellone rossazzurro:
BETHERS 6: Non viene mai particolarmente chiamato in causa. Mostra grandi capacità con il pallone tra i piedi. Regista arretrato.
BOCCIA 6: Partita più di contenimento la sua. È molto impreciso quando deve crossare ma giocava a piede invertito.
LORENZINI 6,5: Amministra con serenità senza particolari errori. Una sentenza.
CASTELLINI 7: Ma quanta personalità ha il classe 2003? Un tipo di gioco moderno il suo, caratterizzato dal voler anticipare e rincorrere per tutto il campo l’attaccante marcato. Non sbaglia mai e serve un quasi assist per Giovinco.
RAPISARDA 7: Altra partita splendida. Migliore fino ad oggi di tutta la squadra. Nel primo tempo, si lascia saltare da Iezzi qualche volta ma poi riesce a prendere le contromisure. Ennesimo assist per lui in questo magnifico campionato.
LODI 5,5: Anche oggi partita sottotono da parte del dieci. Sbaglia ancora molti lanci e tira un rigore lento e a mezz’altezza. Ci dispiace tanto per il lutto e gli mandiamo le più sentite condoglianze ovviamente! Coraggio Ciccio!
RIZZO 7: Gli viene annullato un gol spettacolare nell’azione del rigore. Lo stesso gol se lo riprende allo scadere in tap-in. Partita tecnicamente sontuosa. Sempre più faro del centrocampo.
VITALE 6,5: Anche lui assieme a Castellini è il giovane che più ci sta stupendo. Anche in mezzo a due nelle seconde palle a centrocampo ne esce spesso vincitore. Ottimi anche i suoi tempi d’inserimento. Tanta superiorità quella creata da lui nell’aria di rigore avversaria.
DE LUCA 5,5: In quel ruolo non riesce proprio ad essere incisivo. Prende la traversa, ma nel complesso molto poco.
SARAO 6,5: È sempre in anticipo sugli attaccanti avversari. Usa ottimamente il fisico e con grande esperienza si guadagna tanti falli, tra cui quello del rigore.
SARNO 6,5: Illumina e dà sempre spettacolo. Con Rapisarda non fanno altro che cercarsi. Devastante.
PALERMO 7: Quanta intensità! Si fionda su ogni palla e morde le caviglie degli avversari. Sfiora la rete e serve molto bene i compagni in avanti. Ci piacerebbe vederlo di più dal primo minuto.
JEFFERSON 7,5: Da subentrato spacca ogni partita contro qualsiasi tipo di avversario. Entra e prima fa una sponda per Palermo dopo appena venti secondi dal suo ingresso, poi realizza il 2-0. Bello e da grande attaccante il gol del 3-0. Sempre più capocannoniere della squadra.
RUSSOTTO 7: Quando decide di essere decisivo non ce n’è per nessuno. È letteralmente incontenibile e serve l’assist per il 2-0 di Jefferson. Sfiora con un tiro a giro di mancino la rete. Ma un pò più di continuità?
GIOVINCO, SOMMA S.V.
FERRARO/ZEOLI 7: La squadra dimostra carattere anche dopo il rigore sbagliato. È un gruppo sempre più coeso pronto ad aiutarsi e a supportarsi nei momenti di difficoltà. Azzeccati tutti i cambi che decidono il risultato finale. Dieci punti sono un divario importante che però non deve portare a cullarsi. Avanti così!