Catania 2-0 Paternò: il pagellone rossazzurro!

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Il Catania non si ferma più e centra la nona vittoria consecutiva. Per affondare il Paternò è bastata la doppietta di Marco Palermo, subentrato nella ripresa.

Il Catania si presenta con la stessa formazione di Locri, ad eccezione dell’acciaccato Somma sostituito da Castellini con Boccia adattato a sinistra. Nel primo tempo, i rossazzurri si rendono pericolosi solo con Chiarella che fallisce un’opportunità davanti all’estremo difensore avversario. Dopo appena due minuti, il Paternò risponde con un gran destro di Piciollo che centra in pieno la traversa. I rossazzurri ospiti, prendono coraggio e nel finale di frazione col pressing riescono ad offuscare le idee a Lodi e compagni. Si conclude così un brutto primo tempo da parte dei padroni di casa. Nella ripresa a partire meglio sono sempre gli ospiti che hanno una chance gigantesca con Aquino. Bethers dice di no. A cambiare gli equilibri del match sono sempre i cambi. Russotto, Sarno ma soprattutto Palermo ribaltano totalmente la contesa. Al quarto d’ora della ripresa da calcio piazzato, Vincenzo Sarno pennella al centro per la corrente Palermo che in spaccata gonfia la rete. Dopo otto minuti, lo stesso ventitrè raddoppia. Sgaloppata a sinistra di Russotto, il quale apparecchia per Jefferson che viene murato da Mittica; sulla ribattuta è lesto ad avventarsi ancora Palermo. Partita vinta con carattere contro un avversario che ha venduto cara la pelle. Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 6,5: Questa volta è stato fondamentale per la vittoria finale. Intervento importante nella ripresa su Aquino che tiene il parziale sullo 0-0. Con personalità sa giocare discretamente bene anche con i piedi.

RAPISARDA 5,5: Nel primo tempo specialmente fa delle giocate illogiche. Tanti cross sbagliati e qualche spazio di troppo concesso al diretto avversario.

LORENZINI 6: Partita sufficiente la sua. Butta sempre in fallo per non rischiare pericoli.

CASTELLINI 6: Rischia poco e cerca sempre d’impostare. In difesa ormai può ricoprire qualsiasi ruolo.

BOCCIA 6: È molto più bravo nel ripiegare che nell’offendere. Quando deve sovrapporsi pasticcia un pò troppo, ma è deciso negli interventi in difesa.

RIZZO 5,5: Una delle poche partite non sufficienti in questa stagione. Sbaglia ogni tipo di lancio lungo specialmente nella prima frazione. Forza spesso la giocata anche quando non è obbligato.

LODI 6: Non è stato un Lodi che si è proposto. Molto in ombra ma nel complesso svolge egregiamente il compitino.

VITALE 6,5: È in ogni zolla del campo. Nelle ultime settimane sembra più un esterno che una mezz’ala. Sempre lì pronto a creare superiorità nella fascia. Battaglia molto e di cattiveria va a recuperare tanti palloni.

DE LUCA 5,5: Oggi come non mai pecca nell’ultimo passaggio. Tanta imprecisione da parte sua. Un esempio la clamorosa occasione gettata alle ortiche allo scadere della prima frazione.

SARAO 6: Prestazione non esaltante la sua, tuttavia si guadagna molti falli spalle alla porta.

CHIARELLA 6,5: Come al solito è uno dei più pimpanti. Quando ha il pallone fra i piedi lascia sempre intendere che stia per accadere qualcosa di pericoloso. Sfortunato nella prima frazione quando sbaglia davanti al portiere. Continua crescita per lui.

RUSSOTTO 7: È fondamentale nella seconda rete quando mette in mezzo la palla per Jefferson. I suoi cambi di passo sono impressionanti.

SARNO 7: Il suo tocco e il suo calcio sono da ben altri palcoscenici. Peccato per l’infortunio che lascia presagire a qualcosa di grave. Anche oggi mette a referto l’ennesimo assist.

PALERMO 8: Oggi due gol da rapace d’aria di rigore. Ha una fame e una voglia incredibili. Sei reti stagionali per lui.

JEFFERSON 5,5: Si vede che fisicamente non sta bene. Appena entrato e sbaglia due appoggi semplici. In occasione della seconda rete, calcia in bocca al portiere.

FORCHIGNONE 5,5: Gioca pochi palloni e pasticcia anche in situazioni apparentemente facili da gestire.

FERRARO 6,5: Il Catania soffre molto le squadre di bassa classifica. Il Paternò ha saputo interpretare ottimamente la partita pressando e a tratti chiudendo il Catania nella propria trequarti. Tuttavia, è stata rabbiosa la risposta dopo i cambi nella seconda frazione. Manca sempre meno all’obiettivo finale. Coraggio!

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