Catania 2-0 Lamezia Terme: il pagellone rossazzurro!

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Il Catania trova la sua tredicesima vittoria consecutiva. Contro il Lamezia bastano Chiarella e Russotto, davanti ad un “Massimino” stracolmo di tifosi.

Dopo la pausa dovuta al torneo di Viareggio, i rossazzurri tornano in campo per festeggiare la promozione in Serie C ottenuta nella partita precedente col Canicattì davanti ai propri tifosi. La Curva Sud ha preparato una coreografia a tinte rossazzurre mentre invece la Nord e la Tribuna B hanno contribuito con uno spettacolare gioco di colori con i fumogeni. Atmosfera da pelle d’oca.
Tornando al campo, per il Catania ci sono due novità di formazione. Castellini, appena tornato dopo l’impegno con la Rappresentativa Dilettanti, ricopre il suo consueto ruolo di terzino adattato a sinistra, mentre a centrocampo debutta Baldassar vista la squalifica di Mattia Vitale. L’avvio del Catania è arrembante tanto che gli etnei hanno subito l’occasione di sbloccare il match su penalty. Sarao è abile a beffare portiere e difensore con quest’ultimo che stende in aria il novantanove. Dagli undici metri, Lodi prova un cucchiaio che viene neutralizzato dall’estremo difensore calabrese. Come spesso è accaduto in questa stagione, l’occasione sprecata non fa andare nel panico gli etnei, i quali trovano la rete con un ispirato Chiarella. Da corner, in mischia la palla finisce sui piedi proprio del trentuno che di sinistro gonfia la rete. Il Lamezia cerca con i suoi giocatori più intraprendenti di creare qualche grattacapo alla difesa rossazzurra. I più insidiosi sono Addessi, Terranova e Alma. Nella ripresa, i padroni di casa si occupano di gestire senza soffrire troppo. C’è spazio per l’ingresso di Buffa, oltre che dei soliti Russotto, Palermo e Jefferson, ma anche per il debutto in prima squadra del giovane Privitera. Allo scadere su un rilancio lungo di Bethers, Russotto è bravo ad avventarsi sulla palla e a trafiggere per la seconda volta il Lamezia. Gioco, partita e incontro. Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 6,5: Sicuro nelle uscite e attento sui tiri insidiosi dei vari Addessi e Alma. Primo assist per lui in stagione. Al fantacalcio avrebbe preso un bel +2 oltre al voto decisamente positivo.

RAPISARDA 6,5: Nel primo tempo, assieme a Chiarella, fanno girare la testa alla difesa ospite. Nel secondo tempo addirittura recupera più di un pallone in zona mediana. Tuttocampista oltre che stacanovista.

LORENZINI 7: Mette più di una volta la pezza in situazioni molto insidiose. Anche quando ha il pallone tra i piedi trasmette calma e sa come gestire la sfera.

SOMMA 7: Altra partita attenta da parte del centrale. Solo una piccola sbavatura nella ripresa, ma nulla di che.

CASTELLINI 6: Fossimo stati al posto di Ferraro, in questa partita non lo avremo fatto giocare. È tornato solamente da due o tre giorni dal torneo di Viareggio, infatti, ha faticato più del dovuto. La sufficienza la merita per l’impegno, il sacrificio e la personalità nell’affrontare la sua prima stagione in una piazza che conta in un ruolo non suo.

LODI 6: Non ce la facciamo a dargli un brutto voto. È l’ennesimo rigore sbagliato; è vero, ma Ciccio gioca una discreta partita. La palla per il gol di Chiarella è messa da lui ed inoltre sempre nella prima frazione confeziona un assist al bacio per De Luca, il quale spreca.

RIZZO 6: Anche lui sembra giocare con un pò di superficialità, tuttavia fa il suo solito compito. Grinta e cuore al servizio.

BALDASSAR 6: Approccio un pò timido il suo, ma ci può benissimo stare. Alterna ottimi fraseggi a piccole sbavature. Che sia d’incoraggiamento per l’immediato futuro.

DE LUCA 6: Parecchi i movimenti tra le linee. Scambia la palla tante volte con i compagni e con voglia tenta di trovare il pertugio giusto per pungere proprio come una zanzara. Peccato per l’occasione sprecata nella prima frazione.

SARAO 6,5: Una delle più belle prestazioni. Si procura il rigore, sfiora un eurogol di tacco e gioca bene di sponda. Manca solamente il gol.

CHIARELLA 7: Cambio di passo impressionante e velocità nell’effettuare il dribbling assurda. Trova un’altra rete al “Massimino”. Spina nel fianco costante.

PALERMO 6,5: La sua determinazione si riassume nella progressione che stava per portare al gol Jefferson.

RUSSOTTO 7: Altro impatto devastante. Prova la rete dalla distanza e la trova nel finale.

JEFFERSON 6: Ingresso senza infamia e senza lode per il brasiliano.

BUFFA, PRIVITERA S.V.

FERRARO 7: Il Catania parte con il piede sull’acceleratore, ma poi va pian piano ad abbassare il baricentro. La squadra nel complesso soffre poco e sa pungere quando deve. Ennesima vittoria in una stagione che difficilmente verrà dimenticata.

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