Catania 1-0 Real Aversa: il pagellone rossazzurro!

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Il Catania torna alla vittoria e lo fa di “corto muso” battendo 1-0 il Real Aversa grazie alla rete di Rapisarda. I rossazzurri rimangono a +11.

Al “Massimino” c’è un clima di festa condito dalla coreografia della Curva Nord che rende il tutto più suggestivo. Massiccia presenza sugli spalti da parte dei tifosi rossazzurri. Passando al campo, è un Catania che approccia bene nei primi minuti, ma che poi sbaglia non solo le occasioni nitide, ma anche i passaggi più banali. Senza dubbio, partita sottotono per tutto il centrocampo. Nel finale di frazione, gli ospiti restano in inferiorità numerica per la doppia ammonizione rimediata da Nespoli. Nella ripresa, al Catania viene annullato un gol per sospetta posizione di off-side di De Luca. Poco dopo, da palla inattiva i rossazzurri sfondano il muro campano. Lodi mette al centro e Rapisarda anticipa, su un pallone vacante, il portiere gonfiando la rete. I rossazzurri dopo il vantaggio non vanno alla ricerca del raddoppio ed anzi rischiano più volte di essere ripresi. In avanti, non si riesce a tenere la palla ed il solo Russotto è in grado di guadagnarsi qualche fallo. L’Aversa ha tre occasioni importanti per pareggiare: due nell’arco di trenta secondi con Gassama che prima si fa ipnotizzare da Bethers solo in aria e poi, in quella più piccola, calcia alto sopra la traversa. L’ultima occasione importante arriva nel finale in una sorta di contropiede gettato alle ortiche dagli attaccanti granata. Partita giocata in maniera superficiale dal Catania, il quale avrà molto da lavorare in questa settimana che precede il delicato scontro contro il Santa Maria Cilento. Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 7: Monumentale su Gassama. Il suo intervento vale i tre punti.

RAPISARDA 6,5: Come già da qualche partita sta subendo un calo fisico, tuttavia decide il match con la rete ed inoltre rende la vita complicata a Cavallo che riesce poche volte a sfondare dalle sue parti. Cuore e grinta al servizio.

LORENZINI 5,5: Molto lento ed impreciso quando deve impostare. Stranamente soffre più del dovuto gli attaccanti ospiti.

SOMMA 5,5: Come un pò tutto il pacchetto arretrato fa percepire parecchia distrazione anche nelle situazioni apparentemente più tranquille.

CASTELLINI 5,5: Partita non sufficiente per lui che nel finale perde un pallone sanguinoso nei venti metri. Piccola flessione anche per lui.

PALERMO 5,5: Nonostante qualche contrasto deciso non dà l’impressione di poterla spuntare. Soffre maledettamente il poco apporto non offerto da Lodi e Vitale.

LODI 5: Quando si è in fase di non possesso, il Catania pare che sia a centrocampo con una pedina in meno. Ormai l’età si fa sentire e anche coi piedi non riesce più ad essere preciso.

VITALE 5: Prima vera partita giocata male da lui. Sbaglia ogni tipo di appoggio e perde troppi palloni. Non riesce nemmeno a creare superiorità nell’aria di rigore avversaria con gli inserimenti.

FORCHIGNONE 5,5: Dopo un inizio caratterizzato da qualche accelerazione, poi va pian piano a perdersi.

JEFFERSON 5,5: Sbaglia un gol clamoroso nell’aria piccola nel primo tempo. Partita sottono per il brasiliano.

DE LUCA 6,5: Molta grinta messa in campo da parte sua. Si sacrifica più del dovuto e recupera non pochi palloni. Gli viene annullato un gol che sembrava regolare.

RUSSOTTO 6,5: Con i suoi sprint cerca di creare scompiglio nella difesa campana. Peccato per le scelte frenetiche in alcune occasioni. Ottimo impatto nel complesso.

BOCCIA 6: Tocca pochi palloni, ma si rende protagonista con una cavalcata solitaria.

BANI 6: Fa due scivolate decise e recupera qualche palla.

SARAO 5: Impalpabile. Eccetto qualche sponda a centrocampo non riesce mai a farsi trovare pronto.

SARNO 6: Normale amministrazione.

FERRARO 5: Dopo una tale prestazione non si può essere soddisfatti. L’Aversa, il quale ha giocato più di un tempo in inferiorità numerica, schiaccia il Catania e rischia di segnare più volte. Sbagliato totalmente l’atteggiamento con il quale si è entrati in campo; peggio è stato quando si è trovata la rete. Castellabate sarà una trasferta simile a Cittanova e San Cataldo e a perdere ulteriori punti in trasferta vedendo la condizione fisica e mentale del Catania, non ci vuole nulla. Serve una scossa!

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