Catania 1-0 Fidelis Andria: top e flop
Il Catania s’impone per una rete a zero dopo una partita decisa da un penalty trasformato da Ciccio Lodi. Catania 1-0 Fidelis Andria, è il momento di festeggiare.
Continua la striscia positiva di risultati utili la formazione etnea. Si tratta, infatti, della terza vittoria consecutiva, arrivata grazie ad un episodio. Partita in cui il Catania ha saputo soffrire e ha saputo gestire i momenti di pressing dell’avversario, quelle rare volte in cui si sono manifestate. I rossazzurri riescono a strappare una grande vittoria fra le proprie mura. Ecco la nostra consueta rubrica dedicata ai top e flop.
TOP
RUSSOTTO: Corre come al solito, dribbla e riesce a creare qualche grattacapo alla difesa pugliese. Serve una palla invitante a Curiale nel primo tempo,ove Maurantonio fa un miracolo. Guadagna innumerevoli calci piazzati e corner. INSTANCABILE.
TEDESCHI: Recupera parecchi palloni e, a volte, è addirittura lui a lanciare gli esterni. Molto attento nelle marcature, riesce a tener a bada gli attaccanti della Fidelis. WORK IN PROGRESS.
BOGDAN: È un centrale amante del gioco “maschio”, infatti, fa a spallate con gli esterni d’attacco federiciani. È molto attento in fase di anticipo e preferisce sempre la via più semplice. Chiude alcuni cross che potevano essere pericolosi. ROCCIA.
FLOP
BIAGIANTI: Impreciso e a volte disattento. Sbaglia alcuni palloni a centrocampo e preferisce sempre la via errata. Sicuramente non è una partita a determinare un giocatore, viste le precedenti due apparizioni convincenti. CAPITANO RIALZATI.
CACCETTA: Cristian aveva fatto vedere qualcosa nelle precedenti due partite. Oggi, tranne qualche raro pallone recuperato a centrocampo, si dimostra un fantasma, sia in fase d’impostazione che negli inserimenti. Dobbiamo dirlo, oggi la zona mediana del campo ha avuto qualche problemino, ma, da lui, ci aspettiamo qualcosina in più. INIZIO DA ARCHIVIARE.
MARCHESE: Giovanni è impreciso nei cross, troppo alti per gli attaccanti. In fase difensiva, risulta un po’ più attento, ma da qualche pallone perso sono nate 2-3 ripartenze che potevano essere fatali per il Catania. ALTALENANTE.
Per i miscredenti, inesperti in ambito informatico o operatori della giustizia, a cavallo del loro destriero di pan di zucchero:
fonte foto: www.andriaviva.it
Christian Alessio
