Catania 1-0 Cittanova: il pagellone rossazzurro!

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Il Catania in extremis trova l’undicesima vittoria consecutiva. Lodi su penalty avvicina i rossazzurri ai professionisti!

È un pomeriggio più che primaverile quello che si prospetta al “Massimino”. Il Catania vuole chiudere al più presto i conti promozione, mentre invece il Cittanova cerca punti salvezza. Il copione del match è identico alla gara d’andata. I calabresi cercano in ogni modo di perdere tempo e d’innervosire i padroni di casa. Rizzo è uno di quelli che cade nel tranello degli ospiti, in quanto prima viene ammonito e poi nella ripresa rischia di essere espulso per un fallo ingenuo a centrocampo. I rossazzurri, nonostante la densità nelle zone centrali del campo da parte del Cittanova, mettono una quantità incredibile di palloni dentro l’aria. Rapisarda pesca più di una volta i vari Jefferson, Vitale e Sarao ma la palla non vuole proprio saperne di entrare. A tutto ciò, aggiungiamo un arbitro che in ogni modo cerca di fare il protagonista estraendo cartellini come se non ci fosse un domani. Allo scadere della prima frazione viene annullato un gol regolarissimo a De Luca. Insomma, come nella gara d’andata pare girare tutto contro, ma nell’ultimo pallone, quello della disperazione in mischia il Catania trova il rigore decisivo. Jefferson in contrasto con l’estremo difensore avversario tocca la palla quel tanto che basta per mandarla nella zona di Giovinco che calcia e solo una “parata” di un difensore impedisce al pallone di gonfiare la rete. Rigore ed espulsione. Lodi dagli undici metri spiazza totalmente il portiere. È festa grande, con Pelligra che a fine partita si precipita in campo a festeggiare insieme alla squadra. Nel frattempo, il Locri cade clamorosamente in casa col Paternò, permettendo ai rossazzurri di mettersi a +20! Vittoria di cuore e di carattere per gli etnei. Ecco il pagellone rossazzurro.

BETHERS 6: Ormai solito commento per lui. Mai impensierito seriamente.

RAPISARDA 6,5: Mette una quantità infinita di palloni con una precisione degna da terzino di ben altri palcoscenici. Lotta, corsa e molta tecnica.

SOMMA 6,5: Non rischia praticamente mai nulla vista la scarsa pericolosità del reparto offensivo del Cittanova.

LORENZINI 6,5: Qualche chiusura per lui, ma nel complesso stesso discorso fatto per Somma.

CASTELLINI 6,5: Sfiora la rete nella prima frazione con un colpo di testa dopo un ottimo inserimento. Migliora di settimana in settimana anche dal punto di vista delle sovrapposizioni.

RIZZO 5: S’innervosisce spesso e spende tempo inutile per protestare con l’arbitro. Nella ripresa, viene sostituito subito dopo aver commesso un fallo che avrebbe potuto mandarlo sotto la doccia.

VITALE 6,5: Si danna maledettamente nonostante fisicamente non sia al top. Sfiora la rete dopo l’ennesimo inserimento perfetto. Recupera molti palloni e accetta di buon grado il contrasto col diretto avversario.

LODI 7,5: Il suo modo di dialogare e di gestire la palla trasmette calma a tutti. Pennella una palla al bacio che Jefferson si divora. È glaciale dagli undici metri nell’ultima occasione della partita.

DE LUCA 6,5: Cerca sempre di creare scompiglio con i suoi movimenti tra le linee. Gli viene annullato un gol regolare.

SARAO 6,5: Tante sponde per lui. Gli viene negata la rete dopo un imperioso stacco di testa all’interno dell’aria di rigore, inoltre è lui a mettere il pallone in mezzo per la rete annullata a De Luca.

FORCHIGNONE 5: Troppo frettoloso ma soprattutto impacciato. Spreca un contropiede clamoroso solo davanti al portiere nella prima frazione e si fa vedere poco a differenza di quando è entrato Chiarella.

CHIARELLA 6,5: Anche lui segue le stesse orme di Rapisarda e comincia a mettere in mezzo tanti cross. Ottima la sua intraprendenza.

RUSSOTTO 6,5: Corsa continua e tanti palloni scambiati con Giovinco. Da ammirare anche il sacrificio nel finale, quando Ferraro lo sposta addirittura come terzino sinistro.

JEFFERSON 6,5: È davvero sfortunato ma non si dà mai per vinto. È vero che sbaglia un gol clamoroso, ma colpisce un palo dopo un miracolo dell’estremo difensore e comunque da una sua spizzata nasce il rigore nel finale.

GIOVINCO 6,5: Si cerca frequentemente con Russotto e si muove molto bene tra le linee nella trequarti avversaria. Da un suo tiro nasce il rigore decisivo. Non era facile impattare così bene, visto il suo scarso utilizzo nell’ultimo periodo.

PALERMO 6,5: È emblematico il suo recupero nel finale quando ormai la palla sembrava fuori. Getta il cuore oltre l’ostacolo.

FERRARO 7: Partita tosta soprattutto dal punto di vista mentale. Il Cittanova riesce ad offuscare le idee al Catania che comunque si rende pericoloso e col forcing finale schiaccia i calabresi nella propria aria di rigore. La forza di questa squadra si vede anche dopo una partita del genere, in cui la sfera non ne vuole sapere proprio di entrare. Per l’ennesima volta i cambi rigenerano la squadra e cambiano le sorti della contesa. Una vittoria per l’obiettivo finale!

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